Senti ancora quei lamenti, quelle urla strazianti?
Vedi ancora gli uomini disperati e affranti?
Raccontami dell’esplosione, di Sadako e le sue mille gru
Del giorno in cui una nazione si macchiò di quelle atrocità
Ho gli occhi stanchi, ma ce li ho ancora davanti quei corpi deformati, bruciati, le voci imploranti
Ridatemi mio padre, ridatemi mia madre, ridatemi me stesso
Non dimenticherò le facce su quelle tombe, il bagliore di quelle bombe
E ripenso a coloro che ho amato
E rivedo quel corpo annerito
E il perdono è solo un ricordo sbiadito.
“L’esperimento ha avuto un successo travolgente”.
Signor presidente, lo riconosco, il suo umorismo è tagliente
E da cavia scorgo anch’io il lato ironico:
Fu un ragazzino a radere al suolo la mia città
Sono un hibakusha…
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