“Molte volte la cultura può essere una forte
inibizione
(«questa maledetta cultura!» esclamava Dubuffet).”
(Federico
Zeri)
Grotte rupestri lassù
spiazzano le menti più giù,
cubi di case
sono
spose del mare e del…
sale…
Venti di sale,
venti di
chi…
sali vento di mare,
gioca con me…
mare, venti di mare,
venti di
te,
venti di chi non risponde…
sali, vento di mare,
canta con me,
riporta
Dio nelle case e
sali, vento di mare,
canta con me
nelle lampare
nere,
scalda la notte e anche me.
Quante sono le menti che
incoraggiano
solo sé stesse
e parlano di semplicità,
che esiste solo nei romanzi.
Certe
canzoni attraversano
le mura con sacre ironie
e parlano, senza
parole,
quell’unica lingua ch’è il suono:
“oh oh…”
Sono troppe le
menti che
incoraggiano solo sé stesse
e parlano di semplicità,
che esiste
nei loro romanzi.
Certe canzoni accarezzano
le fronti con sacre ironie
e
parlano, senza parlare,
con l’unica lingua ch’è il suono:
“oh
oh…”
Comentarios
Deja tu comentario: