Sano di mente vuol dire padrone
Io sono schiavo da sempre, come vorrei capire
Numeri, angoli, rette, quadrati
Spigoli sovraffollati, come vorrei trovare
Una stazione, partire con te
Che sei la cosa più chiara che c’è, come si fa?
Prestami un modo di fare magari mi sta
Davanti a te
Non è soltanto una posizione
È una tettoia nell’acquazzone
Come se, davanti a te
Io mi potessi dimenticare
Delle paure che fanno male all’esistenza
E l’esigenza, di avere chiare le prospettive
Certificare le aspettative era il mio limite
Rispetto a te
Che mi stravolgi tutti gli schemi
Ma lo fai solo perché ci tieni
Guarda che strana, che stronza la gente
Forse non è vero niente, come vorrei sapere
Scarpe che cerco, che guardo, che voglio
Non sono le scarpe che indosso, te le farei vedere
Come la vedi stasera da te?
Che sei la cosa più chiara che c’è, come si fa?
Prestami un modo di fare magari mi sta
Davanti a te
Non è soltanto una posizione
È una tettoia nell’acquazzone
Come se, davanti a te
Io mi potessi dimenticare
Delle paure che fanno male all’esistenza
E l’esigenza, di avere chiare le prospettive
Certificare le aspettative era il mio limite
Rispetto a te
Che mi stravolgi tutti gli schemi
Ma lo fai solo perché ci tieni
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