Che ne sanno loro della violenza
Chiusa dentro quattro matrimoni
Dove chi ama paga e chi non ama ci ripensa
Che ne sanno loro della Sfinge
Vista a otto anni con te
Ridevi, ridevi, ma mi hanno detto
Che a volte ridere è come fingere
Mettevi in macchina le tue canzoni arabe
E stonavi, poi mi raccontavi vecchie favole
Correvi nel deserto con lo zaino Invicta, ma
Non serve correre se oltre i soldi
Non hai più fiato, né felicità
C’è qualcosa che non capisco
Come fare un tuffo nel Mar Rosso
L’ho dimenticato troppo presto
Ma ricordo bene quando mi dicesti: “Resto”
Persi in una vita incasinata
Se ci pensi a me l’ho complicata
Ripetevi sempre la stessa telefonata
“Maledetta questa vostra gioventù bruciata”, ah
Che ne sanno loro delle partenze
Se gli addii fossero di moda
Forse saresti primo in tendenze
Giocavo in macchina con la Nintendo e i Pokémon
E ti lamentavi se io non volevo più parlare
Aprivi il finestrino per buttar la cenere
Non serve a niente nascondere con un sorriso
La merda che conosco già
C’è qualcosa che non capisco
Come fare un tuffo nel Mar Rosso
L’ho dimenticato troppo presto
Ma ricordo bene quando mi dicesti: “Resto”
Persi in una vita incasinata
Se ci pensi a me l’ho complicata
Ripetevi sempre la stessa telefonata
“Maledetta questa vostra gioventù bruciata”, ah
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